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CICLOAVVENTURA BARLETTA - FORMIA - ROMA: SULLE STRADE DELLA FRECCIA DEL SUD (19 -
22 gennaio 2022) Si è svolta, dal 19 al 22 gennaio, la “Cicloavventura Barletta – Formia – Roma: sulle strade della Freccia del Sud” organizzata dall’Associazione Pedalando nella Storia – Maurice Garin, affiliata ACSI, per ricordare la figura di Pietro Mennea che quest’anno avrebbe compiuto 70 anni. Nove ciclisti provenienti da sei diverse regioni d’Italia, tra cui un atleta non vedente sul tandem, hanno pedalato per quattro giorni su un percorso di 550 km unendo, idealmente, le tre città di Mennea: Barletta, dove nacque nel 1952, Formia, dove nel Centro di Preparazione Olimpica, sotto la guida del professor Carlo Vittori, costruì la sua ineguagliabile carriera sportiva e Roma dove visse, una volta appese le scarpette al chiodo, esercitando la professione di commercialista e di avvocato. La Cicloavventura ha preso il via dal Lungomare Pietro Mennea di Barletta dove i ciclisti hanno ricevuto il saluto del Commissario Prefettizio della città, dottor Francesco Alecci, e, scortati, dai “colleghi” del Team Off Road Barletta, hanno attraversato il centro storico sostando di fronte alla casa natale del campione per un breve, intenso e coinvolgente ricordo dell’uomo e dell’atleta. Particolarmente toccante è stato, subito dopo, il passaggio di fronte all’Istituto Comprensivo Pietro Mennea dove ad acclamare per strada i ciclisti c’erano gli alunni e i loro insegnanti. Conclusa la fase cerimoniale di questa prima tappa, i ciclisti hanno iniziato a pedalare alla volta di Castel del Monte ove era fissata, sotto le imponenti mura del castello di Federico II, la prima breve sosta. La giornata di sole ed un vento favorevole hanno facilitato la marcia del gruppo che intorno alle 17 ha concluso la prima tappa di 150 km nella cittadina di Bovino. L’indomani, sotto un cielo che non prometteva nulla di buono, i ciclisti hanno ripreso a pedalare tra le alture della Daunia alla volta della Campania. La prima sosta si è effettuata nell’Arena Pietro Mennea, un bellissimo impianto polifunzionale situato ad Arino Irpino. Qui, dopo avere effettuato un giro in bici sulla pista di atletica, i ciclisti sono stati accolti dall’assessore allo sport, Lucia Monaco, e dal presidente dello Sporting Ariano, Fabio Senape, che hanno donato loro un piatto in ceramica, prodotto tipico della cittadina, e offerto un’abbondante ristoro. Al momento di ripartire da Ariano Irpino ha iniziato a piovere, dapprima in maniera lieve poi sempre più intensa. Ciò non ha ostacolato la marcia del gruppo che, dopo un’ulteriore breve sosta sotto l’arco di Traiano a Benevento e gli spettacolari passaggi all’acquedotto carolino e alla Reggia di Caserta, ha concluso la seconda tappa di 143 km a Santa Maria Capua Vetere. La terza tappa è iniziata con una breve visita dell’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere. Il percorso si è poi sviluppato lungo la via Appia fino al Centro di Preparazione Olimpica di Formia dove, grazie all’interessamento personale del direttore del centro, Davide Tizzano (già due volte campione olimpico di canottaggio) e del suo collaboratore Michele Tarallo, i ciclisti hanno avuto l’opportunità di pedalare sulla pista di atletica teatro per tanti anni degli estenuanti allenamenti di Pietro Mennea. La tappa, di 141 km, si è conclusa al tramonto a Sabaudia. L’ultima tappa (110 km) ha preso il via, sotto un cielo terso e limpido e una temperatura decisamente rigida, alle 8.00 in punto di sabato 22 gennaio, 78° anniversario dello sbarco aeronavale di Anzio della seconda guerra mondiale. Per tale motivo i ciclisti hanno effettuato una sosta presso il Museo dello sbarco di Anzio, già teatro della cerimonia di partenza nel 2019 della Ciclopedalata Anzio – Normandia organizzata dall’Associazione Pedalando nella Storia per ricordare il 75° anniversario dei due sbarchi. Qui il direttore del museo, Patrizio Colantuono, e il suo collaboratore, Giorgio Buccolini, hanno accolto con la consueta cordialità e disponibilità i ciclisti offrendo loro un abbondantissimo ristoro e mostrando un interessante video inedito sui fatti del 22 gennaio 1944. Ripartiti da Anzio i ciclisti hanno pedalato sulla via Ardeatina e sulla via Laurentina fino alle porte di Roma. L’attraversamento della città eterna è avvenuto prevalentemente sulla ciclabile che corre lungo la banchina del Tevere fino all’altezza dell’Isola Tiberina dove i ciclisti hanno puntato direttamente sul Campidoglio. Ad accogliere sotto la statua equestre di Marco Aurelio i ciclisti, diventati una quindicina grazie all’aggiunta di alcuni amici romani venuti per l’occasione, c’erano l’avvocatessa Manuela Olivieri Mennea, moglie di Pietro, e il Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, Nando Bonessio, che ha portato i saluti dell’amministrazione capitolina e dato appuntamento ai ciclisti a sabato 2 luglio quando prenderà il via la “Ciclopedalata Roma – Monaco di Baviera: omaggio alla Freccia del Sud” organizzata da Pedalando nella Storia per completare le celebrazioni per i 70 anni di Pietro di Mennea e ricordare, a 50 anni di distanza, l’Olimpiade bavarese dove la Freccia del Sud ottenne il primo successo internazionale con la conquista della medaglia di bronzo nei 200 metri. Prossimi appuntamenti di Pedalando nella Storia su www.pedalandonellastoria.net
Le tappe: 1) Barletta - Bovino: 150 km (1.730 metri di dislivello) 2) Bovino - Santa
Maria Capua Vetere: 143 km (1.770 metri di dislivello) 3) Santa Maria Capua Vetere - Sabaudia: 142 km (930 metri di dislivello) 4) Sabaudia - Roma: 110 km (500 metri di dislivello)
I partecipanti: Andrea, Carlo (1 tappa), Claudia (1 tappa), Giuseppe (2 tappe), Graziano, Leonetto, Marco, Maria Carla, Mauro, Roberto, Rolando |