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Domenica 08 marzo 2020: per festeggiare la Giornata internazionale della donna ed esorcizzare la paura del Coronavirus che sta dilagando in Europa (e non solo), Pedalando nella Storia organizza, in una giornata primaverile, la "Ciclopedalata per i parchi, le ville e i ponti di Roma". Sedici ciclisti si ritrovano alle 9.30 di fronte al Museo del Genio, sede abituale di partenza, per affrontare i 23 facili km di un percorso, quasi tutto su ciclabile, che transiterà presso i parchi, le ville e sui ponti più belli e famosi della capitale. Ben cinque le new entry: Mauro, Andrea, Luciana, Camilla e Stefania. Tutti gli altri (gli organizzatori Maria Carla e Andrea, Rolando, Enrico, Chicca, Raffaello, Danila e la ciclofamiglia Cosci al gran completo) hanno già partecipato a diverse ciclopedalate negli anni passati. Si pedala sulla ciclabile lungo il Tevere fino a ponte Risorgimento e di lì si punta verso Villa Borghese e il Pincio dove, come da tradizione, ci si ferma ad ammirare il panorama di Roma dall'alto e a scattare la solita foto di gruppo. Dopo aver attraversato tutto il parco fino al Museo Borghese, si percorre poco più di un chilometro nel traffico cittadino fino a Piazzale di Porta Pia dove inizia la ciclabile della via Nomentana. La seconda breve sosta si effettua a Villa Torlonia prima di arrivare al Ponte Nomentano dove è previsto un ristoro a base di cornetti e bibite nei giardinetti (non molto curati) antistanti il ponte. Si riparte lungo la ciclabile dell'Aniene affollata di bici, pedoni e cani (al guinzaglio, per fortuna) fino alla lapide che ricorda l'episodio del dodicenne Ugo Forno, ultima vittima civile, il 5 giugno del 1944, dell'occupazione nazista della capitale durante la seconda guerra mondiale. La successiva breve sosta, per ricompattare il gruppo, si effettua di fronte alla Grande Moschea di Roma già meta, negli anni passati, di diverse ciclopedalate di Pedalando nella Storia. A Ponte Milvio si riattraversa il Tevere e, sempre lungo la ciclabile, si arriva al Parco di Villa Mazzanti, alle pendici di Monte Mario, dove si conclude la ciclopedalata con il consueto pranzo a buffet (insalata di riso, torte rustiche, dolci e bibite). Prossimi appuntamenti su www.pedalandonellastoria.net |