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Martedì 31 dicembre: alle ore 18.00 in punto dell'ultimo giorno del 2019, prende il via da piazzale di Ponte Milvio a Roma la quinta edizione della "Ciclopedalata della notte di San Silvestro" che quest'anno si svilupperà su un percorso di 200 km circa, prevalentemente lungo la via Flaminia, dalla capitale ad Assisi. Si conferma una tendenza alla crescita dei partecipanti a questa suggestiva ciclopedalata con un incremento percentuale nientedimeno che del 100%! Dai tre della Roma Siena 2018 ai sei di quest'anno. A salutare alla partenza i quattro ciclisti, Andrea, Nico, Franco e Roberto, scortati da Enrica e Nathalie in auto, ci sono Flavia, Svetlana, Sandro e la piccola Giulia. Dopo i primi dieci chilometri sulla ciclabile, a quell'ora deserta, che corre sull'argine destro del Tevere fino a Castelgiubileo, ci si immerge nell'intenso traffico della via Flaminia. Fa abbastanza freddo ed è molto umido ma il cielo è stellato e il morale alto. La prima breve sosta si effettua a Rignano Flaminio dopo una quarantina di chilometri. Da qui in poi il traffico si riduce progressivamente fino ad azzerarsi quasi dopo il bivio per Civita Castellana. Alle 22.15 i "Pedalatori della notte" arrivano al Ristorante "Il Gattamelata" a Narni dove è previsto il mini cenone di Capodanno. Tra lo stupore e l'ammirazione degli altri avventori viene consumata una rapida ed essenziale cena che consente di ricaricare le batterie e di riscaldarsi un po' prima di affrontare la seconda metà del percorso. Mancano pochi minuti alla mezzanotte quando si rimonta in sella e si affronta la breve ma gelida discesa che porta al suggestivo Ponte di Augusto sul fiume Nera. Il freddo è decisamente pungente con la temperatura oramai stabilmente sotto lo zero. A Sangemini ci si ferma nuovamente per una breve sosta e per un brindisi estemporaneo con un bicchiere di spumante offerto da alcuni ragazzi reduci dal cenone. Dopo un ulteriore gelido tratto in discesa fino ad Acquasparta la strada finalmente sale per otto chilometri consentendo ai quattro audaci di riscaldarsi un po'. Ma, come ben sanno tutti i ciclisti, dopo la salita c'è la discesa che, in questo caso, con una temperatura di -5° C non offre certo splendide emozioni. Le emozioni ricompaiono all'arrivo a Spoleto. Girare in perfetta solitudine tra le vie di questa bellissima cittadina medioevale magnificamente illuminata ripaga con gli interessi il freddo fin qui patito. Da Spoleto in poi il percorso si sviluppa lungo la ciclabile Spoleto - Assisi che corre lungo i torrenti e i canali di fondo valle con bellissimi scorci sui paesini umbri. Alle 05.00, con una temperatura di -7° C, un'umidità non quantificabile e l'acqua nelle borracce ghiacciata, ci si ferma per l'ultima sosta a Bevagna. Se a Spoleto avevamo incrociato tre o quattro persone, qui siamo padroni della città. Sostiamo per qualche minuto sul tavolino di un bar nella bellissima piazza centrale degustando i dolci portati da Enrica e Nathalie prima di affrontare gli ultimi chilometri della ciclabile. Alle 06.30 i primi vaghi chiarori dell'alba appaiono dietro la sagoma del Monte Subasio e alle 07.00 in punto le campane delle chiese di Assisi ci salutano mentre varchiamo Porta Nuova facendo il nostro trionfale ingresso nella città di San Francesco. Nella piazza del Comune troviamo un bar aperto e possiamo riscaldarci un po'. I computerini segnano 193 chilometri con 2.100 metri di dislivello. Dopo la colazione inforchiamo nuovamente le bici e raggiungiamo la Basilica di San Francesco per i saluti e le foto finali. Franco e Roberto, con Enrica e Nathalie, raggiungono un hotel a Santa Maria degli Angeli per un breve riposino prima di affrontare il viaggio di ritorno in auto verso casa (Biella e Milano ) mentre Nico e Andrea si accomodano su una panchina al sole di fronte alla stazione ferroviaria in attesa del treno che li riporterà a Roma. Bilancio conclusivo della "Ciclopedalata della notte di San Silvestro - 2019": esperienza fredda ma suggestiva da ripetere sicuramente negli anni a venire. Buon 2020 a tutti ! Seguiteci sempre su www.pedalandonellastoria.net |