28 novembre 2015 - Vetralla: partiti alle 07.15 in bici da Roma con una temperatura di 2°C, Marina e Sergio arrivano puntuali all'appuntamento delle 10.00 presso il piazzale della stazione di Vetralla dove ad attenderli ci sono gli altri nove partecipante alla Ciclopedalata alle terme di Viterbo che hanno optato per un più comodo (e caldo) trasferimento in auto.

Si parte alle 10.15 sotto un bel sole che ancora non riesce a scaldare l'aria. I primi cinque chilometri scorrono via rapidi in discesa lungo la via Cassia fino al bivio a sinistra per la tranquillissima via Vetrallese.

Il primo ristoro attende i ciclisti al dodicesimo chilometro dove inizia la strada Sterpaio. Qui Marina (che nel frattempo si è riciclata come autista di una delle due auto d'appoggio) e Flavia (graditissima new entry delle ciclopedalate di Pedalando nella Storia, purtroppo infortunata e perciò alla guida della seconda auto) allestiscono un buffet volante a base di dolci, barrette e bibite varie.

Si riparte in direzione Viterbo sulla strada Sterpaio totalmente priva di traffico veicolare. Per una decina di chilometri anche la piccola  Laura (7 anni) pedala con foga ed impegno accanto a papà Marco.

Lo spettacolare passaggio in mezzo alle due pareti scavate nel tufo fa da preludio all'arrivo dei ciclisti a Viterbo. Gli ultimi chilometri presentano alcuni ripidi ma corti strappi e finalmenrte dopo un'ora e cinquanta minuti dalla partenza gli undici partecipanti possono scendere dalle bici (e dalle due auto) e concedersi un meritato riposo nelle piscine termali del Bullicame.

Giuseppe, altra new entry, in realtà si trattiene solo pochi minuti e poi riparte alla volta di Vetralla. Gli altri, dopo aver indossato il costume utilizzando cabine portatili ingegnosamente confezionate da Maria Carla, trascorrono circa un'ora con i piedi a mollo nelle due vasche termali.

In realtà, la temperatura dell'acqua nella vasca più piccola è esageratamente alta, quella della vasca grande è tiepida ma non abbastanza da invogliare ad immergersi interamente. Gli unici che azzardano un'immersione integrale sono Flavia, Marco e la piccola Laura.

Alle 13.30, dopo essersi ricomposti, ci si trasferisce in bici alla vicina trattoria "Da Felicetta" per il pranzo.

Si riparte verso le 15.15. Giulia e Maria Carla decidono di caricare le bici in auto e di non pedalare anche al ritorno e così in sella rimangono Andrea, Marco, Vincenzo, Emiliano e Sergio.

Arrivo a Vetralla alle 16.30.

Prossima ciclopedalata il 20 dicembre alla Villa di Livia a prima Porta (Roma).

Ulteriori info su www.pedalandonellastoria.net