Roma 20 settembre 2015 - ore 09.30: il caldo afoso degli ultimi giorni nella capitale (e nel resto della penisola) rende difficile la percezione che l'estate sia ormai agli sgoccioli. Sono sette i ciclisti che si presentano alla partenza di questa tradizionale ciclopedalata di "cambio di stagione" situata, come al solito, di fronte al Museo del Genio.

Si parte percorrendo la pista ciclabile lungo le rive del Tevere in direzione Ponte Marconi dove ad attendere il gruppo c'è la Ciclofamiglia Cosci: mamma Daniela in dolce attesa (che non pedalerà e aspetterà i ciclisti direttamente a piazza del Popolo per il pranzo), papà Roberto ed il piccolo Andrea placidamente addormentato nel suo carrellino agganciato alla bici del papà.

Si giunge così alla prima sosta presso la Basilica di San Paolo fuori le mura. La visita della seconda più grande basilica romana (dopo quella di San Pietro) dura circa mezz'ora e all'uscita i ciclisti trovano cornetti e ciambelle sfornati da poco con cui rifocillarsi.

Si riparte lungo la via Ostiense fino al piazzale omonimo ove si svolge la visita del Museo della via Ostiense situato all'interno della Porta San Paolo, uno degli antichi accessi a Roma attraverso le Mura Aureliane.

La pedalata riprende, quindi, alla volta della pista ciclabile che si ripercorre fino a Ponte Risorgimento. Qui Carlo e Loredana decidono di raggiungere direttamente Piazza del Popolo mentre gli altri si dirigono a Villa Borghese e di lì al Pincio per le tradizionali foto su una delle terrazze più suggestive della capitale.

Alle 13.15 padre Mario, dinamico parroco di larghe vedute di Santa Maria dei Miracoli a piazza del Popolo, fatti defluire i fedeli che hanno appena assistito alla messa, fa parcheggiare le bici all'interno della chiesa, come già avvenuto in occasione di una precedente ciclopedalata notturna.

I ciclisti, a cui si è aggregata anche Paola, possono così pranzare nella sala parrochiale in cui Maria Carla ha allestito un ricco buffet.

Al termine del pranzo Enrico, Maria Carla, Loredana e Carlo fanno ritorno in bici a casa mentre Andrea senior, Vincenzo, Massimo (graditissimo ritorno in gruppo) e Roberto con piccolo Andrea, si concedono un supplemento di chilometri in direzione Formello.

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