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31 dicembre 2015 - Anguillara Sabazia: tra i requisiti richiesti dall'organizzazione per prendere parte alla Ciclopedalata di Capodanno vi era la presentazione di un certificato di "Insana costituzione mentale". In effetti trascorrere la notte più festosa dell'anno pedalando per quasi 200 km sulle dissestate strade del viterbese, con temperature rigide ed il rischio di pioggia richiede una buona dose di follia.

Dote che evidentemente non difetta a Marina e Andrea che alle 19.00 in punto, dopo un caffè tonificante, partono nel buio della notte da Anguillara Sabazia imboccando, dopo un breve tratto sul lungolago, la via Braccianese. Il traffico di automobili è intenso e solo dopo Oriolo Romano tende a scemare.

Percorsa tutta la Braccianese ci si immette sulla via Cassia e a Cura di Vetralla i due "matti" si fermano di fronte ad un bar già chiuso ma con la barista ancora dentro. Mossa a compassione la signora prepara due té bollenti ed un piatto di pasticcini che vengono serviti sui tavolini all'aperto con una temperatura al momento di 7°C.

La strada, quasi tutta in discesa, da Cura di Vetralla fino a Tuscania viene percorsa rapidamente nella pressochè totale assenza di traffico. Lo spettacolo offerto dalla turrita cittadina medioevale illuminata è assai suggestivo ma il freddo accumulato in discesa induce a ridurre i tempi della sosta e a ripartire subito, su una strada piena di buche, alla volta di Viterbo.

Dopo una breve sosta all'ingresso delle Terme dei Papi per mangiare un panino e una barretta, si attraversa il capoluogo della Tuscia in un crescendo di botti e fuochi d'artificio. La mezzanotte scocca non appena usciti da Viterbo e pochi minuti dopo, durante l'attraversamento della piazza centrale di Bagnaia, i nostri vengono salutati affettuosamente e rumorosamente da tutti gli abitanti della cittadina scesi in piazza per festeggiare il nuovo anno.

Su strade sempre molto dissestate si arriva, finalmente, intorno all'una del nuovo giorno al B&B "La Magnolia" di Bassano in Teverina dove Marina e Andrea sono accolti con tutti gli onori da Fabrizio e i suoi ospiti che stanno concludendo il cenone di Capodanno. Il cenone dei due "ciclisti della notte" si concentra in poco più di mezz'ora con portate relativamente contenute visto che bisogna pedalare ancora per 75 km.

Verso le due, non senza fatica, si riparte. I primi km verso Orte sono in discesa e, con lo stomaco pieno e la temperatura che è scesa a 3°C, non è proprio il massimo. Si attraversa una serie di paesini deserti e suggestivi: Vasanello, Vignanello, Vallerano, Fabrica di Roma.

Giunti a Sutri inizia a piovere ma oramai mancano pochi km. Si affronta la salita di Rocca Romana e dopo la planata, con estrema cautela, a Trevignano si percorrono gli ultimi tredici km lungo le sponde del lago di Bacciano fino all'arrivo ad Anguillara Sabazia.

Sono quasi le 6.00 ed il bilancio finale in cifre è il seguente: tempo totale 11 ore (di cui 8.44' in sella), km totali 182, dislivello 2.105 metri, paesi più o meno sonnolenti attraversati 17, temperatura media 5,5°C (minima 3°C), calorie bruciate 5.691 (alla salute di chi, nello stesso lasso di tempo, le ha introdotte).

Al di là delle cifre è stata un'esperienza FANTASTICA, densa di emozioni, sicuramente da riproporre.

Prossime iniziative su www.pedalandonellastoria.net