Ciclopedalata sulle strade della Fede

Roma 13 aprile 2014

Organizzata dall’Associazione Pedalando nella Storia – Maurice Garin, si è svolta nella Domenica delle palme una ciclopedalata per le strade di Roma su un percorso che ha unito idealmente tre luoghi di culto delle principali religioni monoteiste: islamismo, ebraismo e cristianesimo.

Appuntamento alle ore 9.00 alla Moschea di Roma, la più grande d’Europa, dove i sedici partecipanti, tra cui quattro bambini di età compresa tra 9 e 13 anni, sono stati accolti da Abdul Bouchoi, responsabile del corso di lingua e cultura araba della Moschea e da Hassan Batal, vicepresidente del comitato quartiere Parioli, che hanno coordinato la visita rispondendo alle numerose domande dei presenti. Dopo aver consumato una gustosa colazione a base di dolci marocchini e donato ad Abdul un diploma ricordo della manifestazione, i ciclisti sono partiti alla volta di Ponte Milvio dove hanno imboccato la pista ciclabile, che corre lungo la banchina del Tevere, percorrendola fin sotto Ponte Garibaldi.

Una volta ricompattato il gruppo i ciclisti sono risaliti  sul Lungotevere e, transitando per l’Isola Tiberina, si sono portati sulla riva opposta del Tevere raggiungendo la Sinagoga ove era prevista la seconda sosta. Accompagnati dal vicepresidente della Comunità ebraica di Roma, Giacomo Moscati, dal segretario, Emanuele Di Porto, e dal portavoce, Fabio Perugia  i partecipanti alla ciclopedalata, a cui si è aggiunta la piccolissima Matilda (2 anni) sul seggiolino della bici della mamma, hanno visitato la Sinagoga e consumato uno spuntino a base di dolci ebraici. Dopo aver donato ai rappresentanti della Comunità ebraica il diploma ricordo i ciclisti sono partiti per l’ultima tappa di questa bella mattinata soleggiata ma non troppo calda.

Dal Ghetto hanno raggiunto largo Argentina e di lì un’affollatissima Piazza Navona dove si sono ricompattati prima di affrontare le ultime pedalate alla volta di Piazza del Popolo ove era posto l’arrivo della ciclopedalata.

Qui i ciclisti hanno potuto lasciare le proprie bici nelle sale parrocchiali di Santa Maria dei Miracoli (una delle due chiese gemelle di piazza del Popolo, precisamente quella di destra guardando via del Corso) prima di rompere temporaneamente le righe.

Alcuni hanno assistito alla messa al termine della quale sono stati distribuiti i ramoscelli d’olivo, altri hanno raggiunto a piedi il Pincio e Villa Borghese per una breve passeggiata, un paio si sono attardati a riparare una foratura rimediata grazie ai vetri di una bottiglia disseminati per strada.

Alle 13.15, con il parroco padre Mario che faceva gli onori di casa, è iniziato il pranzo a buffet allestito nel piccolo chiostro interno di Santa Maria dei Miracoli.

Anche a padre Mario, che da anni offre la sua ospitalità ai ciclisti randagi, è stato offerto il diploma al merito cicloturistico.

I prossimi appuntamenti di Pedalando nella Storia sono visionabili sul sito www.pedalandonellastoria.net

Elenco dei partecipanti